domenica 8 settembre 2013

Come interagiscono i bambini nella ritualità

I Bambini e il Rito

Sto notando quanto crescono in fretta i nostri bambini, come ci guardano, come osservano sia noi sia le persone che ci sono vicine e come prendono, soprattutto, esempio da noi. 




Mi ricordo benissimo l'anno scorso, quando Petite aveva due anni: dovevo fare una cosa importante e ho provato a chiederle se voleva aiutarmi, cosí le ho anche spiegato che più siamo meglio é. Dovevo come prima cosa purificare la casa, e poi dovevo riprogrammare un sacchettino per il lavoro a mio marito. Incuriosita, é stata vicina a me tutto il tempo, sempre in silenzio. É stata bravissima, perché proprio non me l'aspettavo! Diciamo che é stato il suo primo approccio a un 'rito', se si può chiamare così. Ed era anche contenta. Ma soprattutto voleva continuare... Quando le avevo detto che avevamo finito, ho visto che era delusa. Allora le ho promesso che, se voleva ancora aiutarmi, la prossima volta avremmo cantato. E così é stato. Infatti, poi mi ha aiuta tantissimo! 

Settimana scorsa ho purificato alcuni attrezzi del mestiere e tutta contenta, mi ha aiutata a preparare il necessario sul tavolo. Ho fatto partire una canzone, che uso per concentrarmi, e insieme abbiamo cantato, invocato e purificato insieme. Mi ha imitata tutto il tempo.



Ecco cosa ho capito in questi giorni: loro guardano noi, guardano quello che facciamo, perché noi, per loro, siamo le prime figure di riferimento, copiano e fanno quello che facciamo noi. I figli copiano i genitori. In tutto. E infatti, Petite, dopo che avevamo finito di fare il 'rito', ha deciso per conto suo, senza che io le dicessi niente, di purificare la sua pietra (un po' di tempo fa siamo andate a fare un giro a comprare delle pietre che mi servivano e lei si è soffermata a guardarne una e a cui, poi, si è affezionata: ha scelto una mangano-calcite, ma io ne so pochissimo di questa bellissima pietra rosa..). Dopo tutte le raccomandazioni che le ho dato, visto che c'erano delle candele sul tavolo, si é seduta e diciamo che ha cercato di imitare i miei movimenti con le mani e anche di cantare. Non so quanto tempo sia stata lì, tra candele e incensi, ma era così concentrata che sembra davvero una piccola streghetta *.*





Tutto questo é per far capire come ci prendono da esempio i nostri figli, non solo per come ci poniamo  con loro e con gli altri, ma anche in queste piccole cose, magiche e anche 'istruttive', secondo me, perché ogni volta che facciamo qualcosa noi gli spieghiamo con dolcezza cosa facciamo e perché.
Non solo nei riti, ma anche quando si raccolgono ad esempio i fiori, quando ci servono le foglie di una pianta, bisogna sempre ringraziare e se si vuole si puó donare qualcosa. Io cerco farlo sempre, così quando vuole fare le cose da sola, sa già cosa fare e sa come comportarsi.


Un'altra cosa importante, secondo me, sono i nomi delle divinità. Io le avevo già spiegato qualcosa un po' di tempo fa, ma le ho ricordato, che può scegliere lei i nomi, magari si possono trovare delle storie e leggere insieme... Ora forse é un po' difficile, per via dell'etá, ma non impossibile! Le storie che si raccontano alla sera, di solito son fiabe e favole con i disegni e questo ai bambini piace (si trova qualcosa di neo paganesimo anche su Internet). Ho notato che a molti piace più ascoltare che guardare, allora si possono leggere anche quelle stampate, ma anche entrambe... Qui sta a noi la scelta. Da qui i nomi. Il nome della divinità. A Petite piace (a parte le storie della Disney e dei Grimm) la storia di Cerridwen (le piace tanto la parte in qui di trasformano, non so quante volte mi tocca rileggere quella parte) e da qualche giorno la storia di Cailleach, non so come mai... Ma conosce anche altri nomi! Scrivo questo, per far capire che anche se son piccoli, i nomi dei personaggi se li ricordano. Basta un po' di logica e di inventiva.... e 'il gioco é fatto'.


Ultima cosa: bisogna però fare attenzione, ad alcuni bambini piace parlare. Bisogna spiegargli che non tutti chiamano Ostara, la Pasqua; che non tutti usano pietre, incensi... per purificare, proteggere..., la Luna per caricare gli oggetti... e tante altre cose. E per ora é meglio tenersele per sè e in famiglia. Molti non capirebbero perché credono in altre divinità... E qui, sta sempre a noi, spiegare bene ai nostri figli le nostre scelte e in che cosa crediamo. E a chi é più grande, a cosa potrebbe andare in contro. Bisogna essere, forse, un po' elastici e cercare parole semplici per fargli capire bene che non esiste una sola religione, un solo credo... Ma qui vado fuori tema. E mi fermo.




Spero di essermi spiegata, in caso contrario, fatemelo sapere e cerco di chiarirmi il più possibile :)

Se avete suggerimenti e consigli su ciò che ho scritto, ne sarei felice!


Buona giornata,
Phoenix



N.B. Le foto le ho trovate su Pinterest.