giovedì 28 marzo 2013

Attività di Ostara -Equinozio di Primavera-

Per inaugurare questo mio nuovo blog, vi propongo una cosa carina da fare insieme ai propri bambini in questo periodo primaverile. Se c'è qualche genitore che vuole aiutare i propri figli, loro saranno contentissimi.

Arrivo un po' in ritardo a scriverlo, ma mi piacerebbe condividere ciò che ho vissuto con voi.





Ostara cade il 20 o il 21 Marzo, e in Avalon si festeggia quando il Sole entra in Ariete.
Rappresenta la primavera e la rinascita. In ogni luogo la Natura sta per risvegliarsi e porta con sè dei doni meravigliosi: i fiori cominciano a svegliarsi, si colorano di viola, di giallo e di bianco. Lascia il posto spoglio il freddo, la neve e la nebbia, e arrivano le giornate col sole alto e caloroso. Ci si lascia cullare, da questo splendido sole e si, mettiamoci ancora qualche giornata freddina, che é sempre adorabile col suo velo grigio.
Si esce di casa ancora con il giubbino, i bambini si divertono a raccogliere i fiori e a donarli alle persone a loro care, guardano incuriositi i merli e gli uccellini che si posano sui cancelli o sui muretti, li guardano e li salutano con una vocina intimorita; i gattini che passano da una casa all'altra li osservano da lontano, ma quando i bambini si avvicinano, i piccoli amichetti scappano per la paura o si fermano ai piedi per farsi coccolare...



Dunque: come prima cosa iniziare un po' prima di Ostara a preparare le cose, va bene anche dieci giorni prima. Io ho iniziato pochi giorni prima e non ho assaporato questi giorni come si deve; io e Petite (il nomignolo di mia figlia a cui mi sono affezionata) non possiamo mangiare le uova quindi abbiamo optato per disegnarle. Munitevi di pazienza e prendete carta e pennarelli e disegnate quante ne volete. Grandi, piccole, ovali o rotonde, la scelta sta a voi, ai bambini piacciono anche se son strane, le apprezzano tantissimo. E non dite loro che non va bene, si offenderebbero e vi direbbero : "A me piace quella cosí come é, me la dai per piacere?" Oppure si metterebbero a piangere o a protestare. E sorridendo, gli si spiega che forma é, sono attentissimi anche se non vi guardano in faccia. Non son da fare tutte subito, il bello é quello di farle tutti i giorni insieme e spiegare perché é così importante ai bambini, molti di loro soprattutto, se son piccoli, si dimenticano e lo chiedono tutti i giorni. I bambini più grandicelli si divertiranno a decorarle da sole e anche a ritagliare, per i piccoli é diverso: alcuni forse vogliono provare a farli da soli, altri vogliono o possono volere che qualcuno li aiuti. Inventatevi dei disegni, astratti, con greche, la notte, i funghi, i fiori... E se cercate su Pinterest ne troverete tante.


(Questo è il nostro piccolo cestino, i disegni li abbiamo legati insieme
con del nastro riciclato, e quel simpatico coniglietto tiene calde le nostre
uova colorate... =D )

Ritagliate poi le uova, ai bambini piccoli date una forbice dalle punte rotonde, i piú grandi possono farlo da soli, l'importante é che noi stiamo lí con loro a osservarli, se hanno bisogno di noi sanno che siamo lí. Poi potete realizzar qualcosa facendo qualche disegnino semplice, come una lepre, che é il simbolo di Ostara, circondata da uova, o nel Prato, fare la bellissima dea Eostre che ha dei bellissimi capelli biondi, un agnellino con qualche narciso attorno a lui, i fiori di questo periodo come, appunto, i narcisi, i trifogli, le viole, i crochi e i bucaneve... Avete una scelta vastissima. Non serve essere dei gran disegnatori, potete farli fare ai bambini, fate veder loro un fiore e lasciate che siano loro a interpretarli: saranno bellissimi e preziosi per loro e per noi. Dedicate poi un pomeriggio a dedicare una poesia, in rima, o una dedica alla Dea, i bambini più grandi hanno tanta immaginazione, basta far veder loro cosa ci circonda...


Portateli a fare un giro e osservate da vicino il risveglio della natura: qual'é il primo fiore sbocciato dalle vostre parti? Ce ne son tanti? I prati come sono? Son già svegli o sono ancora sotto l'influenza invernale? Guardate e osservate. Insieme, a casa scrivete ciò che avete visto insieme su un foglio, che poi leggerete a Ostara, in famiglia o con gli amici. In questi giorni divertitevi, uscendo di casa o disegnando, o scrivendo, o parlando fra di voi delle giornate e della festa. Molti sono curiosi e questo é un momento per creare insieme le proprie tradizioni. Cercate la Dea più vicina al vostro sentire, e comunicatelo ai piccoli, se ne rendono conto che vi piace, che vi emoziona... io per esempio in questo periodo sento tanto la Dea dei Fiori, che fino a poco tempo fa la chiamavo Blodeuwedd, mi piaceva tantissimo la storia, della sua creazione, del suo innamoramento per un'altro... solo che leggendo mi son piaciute anche altre Dee di questo periodo e preferisco darle un nome generico per ora... ce n'è una anche per voi? Andate poi alla ricerca di un cestino in vimini che vi servirà per mettere le vostre uova, i vostri disegni, i vostri scritti, i fiori se ne avete raccolti, se avete creato delle coroncine fatte di fiori... Io ho detto a Petite, che la Dea passa di giorno a scegliere i disegni più belli, quelli che a lei piacerà di più, ma solo quando non c'è nessuno in casa... Si lascia aperta una finestra e si prepara su un tavolo il cestino di vimini pieno delle nostre cose fatte insieme, un bel bicchiere di latte e qualche biscottino per il suo amico leprotto. Potrà sceglierli tutti, o solo alcuni, o nessuno; non ci si deve arrabbiare o offendere però, perché se non li porta via, vuol dire che vuole donarli ai suoi amici della natura, al piccolo popolo. Quindi tocca a noi portarli in un posto speciale, in un bosco, o se viviamo in città anche in un parco, donarli agli alberi, agli abitanti che vivono vicini ai fiumi o ai laghi... magari legandoli con dello spago o dei nastri colorati, o facendo delle piccole buche nel terreno e metterli vicino alle radici... la scelta é vostra.


È una bella idea da fare tutti insieme, ed è bello ringraziare gli alberi che ci hanno dato il permesso di donargli questo nostro piccolo gesto. I bambini saranno contenti e vi ringrazieranno.
Nei prossimi giorni vi diranno quando sarà la prossima festa e se ci sarà ancora la Dea... Qui poi sta a noi spiegare le cose bene e con calma, e soprattutto aver tanta pazienza. A loro piace creare e regalare.

(Ecco i narcisi, i primi fiori che sono nati in giardino; abbiamo 
dedicato un vaso per loro... riciclato =D )

Un'altra cosa carina è quella di piantare insieme dei semi. Andate insieme a cercare dei semi, o un vasetto di fiori, fate scegliere a loro, fate capire loro l'importanza del seme e della crescita, dategli la possibilità di sperimentare, di guardare; fate veder come si cura, cosa gli si dà da mangiare per farlo crescere bene... questo sarà il loro compito, quello di prendersene cura. Basta un semplice vaso, piccolino con un pò di terra e di concime e qualche semino. Ci vorrà pazienza e dobbiamo trasmetterlo anche a loro. Dategli una bottiglietta di plastica con dentro un pò d'acqua, anzi, meglio qualcosa di riciclato come un vasettino dello yogurt, o quello che avete in casa, e fate vedere come dare l'acqua alle piante; ne basta anche poca, quasi tutti i giorni,  i bambini saranno orgogliosi di questa piccola impresa.

Chi vuole e a chi è bravo, può preparare qualche dolcetto insieme: ai bambini piace tantissimo impastare e sporcarsi un pò, e dedicare questo dolcetto alla natura che si risveglia e ai suoi abitanti, insieme a un bicchiere di latte. Magari decorando insieme l'altare... fare un altare tutto vostro con i simboli di Ostara.

(nella scelta del nome, a Petite è piaciuta tanto Dea delle Farfalle,
tra le tante che ho proposto...)

E un'altra cosa carina è far scegliere ai bambini un nome da dare alla Dea di questo periodo, come può essere Blodeuwedd, Eostre, Gaia, Minerva... o qualcosa di più generico come abbiamo fatto noi: Dea dei Fiori, Dea dal Viso di Fiori (qui ringrazio Violet, che l'aveva scritto nella sua ml, e io me ne sono innamorata *.*), Dea degli Inizi, Dea delle Farfalle, Dea della Luce, Dea della Primavera... Questo per far sì che si leghino alla Divinità, trovare un nome è importante, serve anche per indirizzarli meglio, leggendo e cercando insieme le loro storie, le loro leggende, trovare quella che piace di più a loro. Serve per instaurare un legame tra il bambino e la Divinità. Non dobbiamo scegliere noi per loro, ma sta a loro scegliere per stessi: stiamogli vicino, avranno tante domande e tanti dubbi. E noi siamo qui per questo, per alleviare i loro dubbi.



E in ultimo queste violette che ha scelto Petite. Quasi tutti i giorni gli dá la sua acqua e ci parla*.*
Sono sulla sua cucina circondata da pettine e olio... E per fortuna che siamo nella sua cucina... Chissà cosa troviamo nel suo bagno... XD


Spero di non avervi annoiato e di avervi dato qualche suggerimento in più, per come festeggiare insieme ai propri bambini.

Se avete delle vostre tradizioni e/o idee sono ben accette.


Buona serata,
Phoenix